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Dopo l’uscita dalla Champions League, i rossoneri devono rialzarsi in campionato: all’orizzonte due sfide decisive contro Torino e Bologna.

La 26a giornata di Serie A si presenta come un crocevia fondamentale per il Milan di Sergio Conceição. Dopo il deludente pareggio con il Feyenoord e la conseguente eliminazione dalla Champions League, il tecnico portoghese è finito al centro delle critiche. Le sue scelte tattiche, in particolare le sostituzioni di Pulisic e Gimenez, sono state giudicate incomprensibili e ora Conceição si gioca una fetta importante del suo futuro sulla panchina rossonera. Le prossime due sfide, contro Torino e Bologna (recupero previsto per giovedì 26 febbraio), potrebbero essere decisive per la sua permanenza nella stagione 2025/26.

Lo stato di forma delle squadre

Torino: stagione interlocutoria e crisi di risultati

Il Torino arriva alla sfida dopo una gara ben giocata contro il Bologna, rovinata però da un clamoroso autogol di Cristiano Biraghi, che ha regalato il 3-2 ai rossoblù. Un episodio amaro, soprattutto considerando che proprio il Bologna aveva cercato Biraghi durante il mercato di gennaio.

La stagione dei granata si sta rivelando deludente. Dopo un inizio promettente, con 11 punti conquistati nelle prime cinque giornate e una breve apparizione nelle zone alte della classifica, la squadra di Vanoli ha subito un calo drastico. Con soli 17 punti raccolti nelle successive 20 partite, il Torino è scivolato al 12° posto con 28 punti. L’assenza prolungata di Duvan Zapata per infortunio ha pesato enormemente, nonostante Ché Adams si stia dimostrando un buon sostituto. Il mercato invernale ha portato in granata Elmas e Biraghi, con quest’ultimo protagonista in negativo per l’autorete nell’ultima sfida.

Milan: serve una svolta dopo il crollo europeo

Il Milan si presenta a questa delicata fase della stagione come una vera e propria polveriera. L’eliminazione dalla Champions League ha aumentato la pressione su Sergio Conceição, accusato di aver gestito male la gara decisiva, soprattutto dopo l’espulsione di Theo Hernandez, che ha lasciato i rossoneri in inferiorità numerica per una simulazione ingenua.

Ora i rossoneri si ritrovano settimi in classifica con 41 punti, a pari merito con il Bologna. Tuttavia, vincendo il recupero di giovedì 26 febbraio, potrebbero rilanciarsi nella corsa per un posto nella prossima Champions League. Prima, però, c’è da superare l’ostacolo Torino, con un chiaro obiettivo: conquistare la terza vittoria consecutiva in Serie A.

Il Milan non perde in campionato dal 18 gennaio (contro la Juventus) e ha recentemente ottenuto due successi di fila contro Empoli e Verona. Tuttavia, l’eliminazione subita nei playoff di Champions League per mano del Feyenoord, ex squadra di Gimenez, ha lasciato strascichi pesanti. Adesso, per i rossoneri, è il momento di reagire e dimostrare di poter ancora essere protagonisti in Serie A.

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