Giovedì di fuoco per il calcio italiano impegnato nelle coppe europee. Lazio e Fiorentina scendono in campo con due sfide decisive per il passaggio alle semifinali di Europa League e Conference League. La posta in gioco è alta e i tifosi italiani si preparano a vivere emozioni forti.
Lazio, serata di rimonta contro il sorprendente Bodø/Glimt
Allo Stadio Olimpico di Roma, la Lazio di Baroni cerca il riscatto dopo la sorprendente sconfitta per 2-0 subita in Norvegia contro il Bodø/Glimt. I biancocelesti, obbligati a vincere con almeno due gol di scarto, si affidano all’attacco guidato da Castellanos, con Dia a supporto.
Baroni non nasconde l’ottimismo: “Sarà un’altra partita, possiamo farcela e lo dimostreremo davanti ai nostri tifosi”.
Il Bodø/Glimt, squadra rivelazione dell’Europa League, arriva ben riposata e con l’entusiasmo alle stelle. Il tecnico Knutsen conferma il 4-3-3 con Hogh, Blomberg e Hauge pronti a sfruttare ogni contropiede. Curiosità: i norvegesi non hanno mai vinto in trasferta contro squadre italiane, mentre la Lazio è imbattuta da ben 13 gare europee giocate in casa.
Fiorentina, obiettivo semifinale alla portata contro il Celje
La Fiorentina ospita allo Stadio Artemio Franchi il Celje, forte della vittoria per 2-1 ottenuta in Slovenia. Ai viola basterà non perdere per passare il turno, ma la squadra di Palladino vuole una vittoria convincente per confermare il buon momento.
Assenze importanti per la Fiorentina che rinuncia a Dodò e Moreno squalificati, oltre agli infortunati Gosens e Ndour.
In attacco Zaniolo e Beltran guideranno l’assalto decisivo.
Il Celje, allenato da Albert Riera, proverà a sorprendere la Viola schierando un audace 4-2-3-1 con Matko in posizione di falso nove. Gli sloveni, reduci da ottime prestazioni in patria, arrivano a Firenze senza nulla da perdere e determinati a giocarsi le proprie chance fino alla fine.
