
Nikola Jokić ha scritto un’altra pagina di storia NBA.
La scorsa notte, il centro serbo dei Denver Nuggets ha messo in scena una prestazione semplicemente irreale: 31 punti, 21 rimbalzi e 22 assist nella vittoria per 149-141 contro i Phoenix Suns dopo un overtime.
Numeri da fantascienza, numeri che solo un giocatore del suo calibro potrebbe registrare.
Ma la vera domanda ora è: con un Shai Gilgeous-Alexander in stato di grazia, il titolo di MVP è già destinato a Jokić?
Una prestazione da record
Nessuno nella storia della NBA aveva mai chiuso una partita con almeno 30 punti, 20 rimbalzi e 20 assist. Jokić l’ha fatto con la solita eleganza e naturalezza, dominando ogni aspetto del gioco. Ha segnato, ha preso rimbalzi, ha smazzato assist con la sua visione di gioco unica. A fine gara, il suo allenatore Michael Malone non ha avuto dubbi: “Questa è una delle più grandi prestazioni che abbia mai visto. Semplicemente incredibile”.
La corsa all’MVP: Jokić vs SGA
Con questa prova magistrale, Jokić ha mandato un messaggio chiaro: il terzo MVP in carriera non è affatto un’utopia.
Ma sulla sua strada c’è un ostacolo chiamato Shai Gilgeous-Alexander.
La stella degli Oklahoma City Thunder sta vivendo una stagione strepitosa, guidando la sua squadra ai vertici della Western Conference con numeri da vero leader.
I due hanno stili di gioco completamente diversi, ma entrambi sono essenziali per le rispettive squadre.
Jokić, con la sua visione di gioco e la capacità di influenzare ogni possesso, è il motore dei Nuggets.
SGA, invece, è un realizzatore puro, capace di prendere in mano la partita nei momenti decisivi.
L’MVP ha già un padrone?
La stagione NBA è ancora lunga, ma la notte da leggenda di Jokić potrebbe aver cambiato le gerarchie.
Il serbo sembra destinato a mettere le mani sul premio, ma con un Shai così in forma, la lotta potrebbe arrivare fino all’ultimo voto.
E voi, chi vedete come MVP? Jokić ha già chiuso la corsa o SGA può ancora ribaltare il verdetto?
