A San Siro va in scena una delle sfide più attese della giornata: il Milan, terzo in classifica e ancora imbattuto, ospita una Fiorentina in piena crisi di risultati. L’obiettivo dei rossoneri è dare continuità alla solidità mostrata a Torino, mentre per i viola è già una prova di riscatto.
Numeri che riflettono il momento delle due squadre e la differenza in termini di fiducia e solidità.
MILAN, SOLIDITÀ E RIMPIANTI
Il pareggio senza reti contro la Juventus conferma la crescita difensiva del Milan, ma lascia anche qualche rimpianto. I rossoneri hanno avuto le occasioni per vincere, fallendo un rigore con Pulisic e sprecando nel finale con Leao.
Allegri (ancora sulla panchina milanista dopo il ritorno estivo) ha chiesto più cattiveria:
“Abbiamo fatto una buona gara, ma serviva più concretezza negli ultimi metri. In certi momenti bisogna saperla chiudere.”
Contro la Fiorentina, il tecnico toscano ritrova Leao dal primo minuto accanto a Gimenez, mentre resta out Pulisic per un infortunio muscolare. Sugli esterni rientra Estupiñan, mentre Athekame sarà titolare a destra. A centrocampo spazio al talento di Modric, affiancato da Fofana e Loftus-Cheek.
Probabile formazione (3-5-2):
Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Athekame, Fofana, Modric, Loftus-Cheek, Estupiñan; Leao, Gimenez.
Allenatore: Allegri.
🟣 FIORENTINA, CRISI E RITORNO AL PASSATO
Tre sconfitte casalinghe su tre e appena tre punti in sei giornate: la Fiorentina è in piena crisi di risultati. La sconfitta con la Roma ha lasciato segni profondi, anche se la prestazione non è stata negativa. Due pali, un rigore non dato e l’ennesimo errore individuale hanno condannato i viola, ora costretti a cercare punti pesanti su un campo difficilissimo.
Pioli, tornato sulla panchina gigliata dopo l’addio alla Nazionale, non si nasconde:
“Non è una questione di futuro o di pressioni: dobbiamo solo lavorare e ritrovare fiducia. La squadra è viva e può risalire.”
A San Siro, il tecnico ritrova il suo passato da ex. Davanti, fiducia a Piccoli, con Gudmundsson alle spalle. A centrocampo si rivede Mandragora, affiancato da Nicolussi Caviglia e Fazzini. Out Kean, fermato da una distorsione alla caviglia.
Probabile formazione (3-5-1-1):
De Gea; Pongracic, Marì, Ranieri; Dodò, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Fazzini, Gosens; Gudmundsson; Piccoli.
Allenatore: Pioli.
📈 NUMERI E CURIOSITÀ
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Il Milan ha battuto la Fiorentina 78 volte in Serie A: solo contro la Roma (80) vanta più vittorie.
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La Fiorentina non perde con il Milan da due gare e potrebbe restare imbattuta per tre incroci consecutivi per la prima volta dal 2015.
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Il Milan ha mantenuto la porta inviolata in 4 partite su 6, e potrebbe raggiungere 5 clean sheet su 7 gare per la prima volta nell’era dei tre punti.
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I viola hanno già perso 8 punti da situazione di vantaggio, nessuno peggio di loro in Serie A.
💡 IL PRONOSTICO DI POWER
Il Milan è favorito, ma la Fiorentina ha spesso trovato motivazioni extra nelle gare di prestigio.
Tuttavia, il gap tecnico e mentale oggi sembra evidente. I rossoneri, sostenuti dal pubblico di San Siro, dovrebbero riuscire a imporsi.
