
Nella notte del 20 febbraio 2025, LeBron James ha aggiunto un altro capitolo alla sua leggendaria carriera. Con una prestazione dominante, ha guidato i Los Angeles Lakers alla vittoria sui Portland Trail Blazers per 110-102, mettendo a referto 40 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.
Ma ciò che rende questa partita storica è il fatto che James è diventato, insieme a Michael Jordan, l’unico giocatore NBA ad aver segnato 40 o più punti in una partita dopo aver compiuto 40 anni.
Una prestazione da record nonostante le difficoltà
Se da un lato la prestazione offensiva di LeBron è stata eccezionale, dall’altro ha dovuto fare i conti con qualche difficoltà: con 11 palle perse, ha eguagliato il suo record negativo in carriera. Tuttavia, la sua efficienza al tiro (14 su 24 dal campo, 4 su 8 da tre punti e un perfetto 8 su 8 ai liberi) ha compensato ampiamente gli errori, dimostrando ancora una volta la sua capacità di adattarsi e dominare.
Il contributo dei compagni e la reazione di Portland
Accanto a James, Austin Reaves ha offerto un contributo fondamentale con 32 punti e 7 assist, dimostrando di poter essere una spalla affidabile per il Re. Dall’altra parte, Portland ha cercato di rispondere con Deni Avdija, autore di 28 punti e 5 assist, ma la sua prestazione non è bastata a evitare la quarta sconfitta consecutiva per i Trail Blazers
LeBron e la longevità di un campione
A 40 anni, LeBron continua a dimostrare che l’età è solo un numero.
Il suo impegno nel mantenere il fisico al massimo livello e la sua straordinaria intelligenza cestistica gli permettono di restare un giocatore chiave nella NBA.
Questa performance non solo rafforza la sua eredità, ma accende anche il dibattito su chi sia veramente il GOAT (Greatest of All Time).
E voi, pensate che LeBron abbia ormai raggiunto o superato Michael Jordan? 🚀🏀
