Con l’arrivo di Igor Tudor sulla panchina della Juventus, il club bianconero si prepara a una significativa trasformazione sia sul piano tattico che nella composizione della rosa. Dopo l’esonero di Thiago Motta a seguito di pesanti sconfitte e il conseguente scivolamento al quinto posto in campionato, la dirigenza ha affidato a Tudor il compito di risollevare le sorti della squadra e puntare alla qualificazione in Champions League.
Pressing alto e intensità: la filosofia di Tudor
Igor Tudor, ex difensore della Juventus, ha maturato esperienze da allenatore in squadre come Lazio, Hellas Verona e Udinese. Nella sua prima conferenza stampa da tecnico bianconero, ha sottolineato la necessità di apportare rapidi cambiamenti tattici per migliorare le prestazioni della squadra. Tudor intende implementare un approccio equilibrato ma offensivo, basato su pressing alto e intensità, con l’obiettivo di ottenere risultati positivi già a partire dalla prossima partita casalinga contro il Genoa.
Rinnovamento della rosa: partenze e nuovi innesti
La Juventus ha recentemente apportato modifiche significative alla sua rosa. Giocatori come Samuel Iling-Junior e Enzo Barrenechea sono stati ceduti all’Aston Villa, mentre Paul Pogba è stato sospeso a tempo indeterminato dal Tribunale Nazionale Antidoping. Inoltre, Danilo Luiz da Silva ha risolto il suo contratto con la Juventus il 27 gennaio 2025, lasciando il club dopo cinque anni e mezzo.
Per rafforzare la squadra, sono stati acquisiti giocatori come Douglas Luiz dall’Aston Villa e Alberto Costa dal Vitoria Guimaraes. Douglas Luiz, centrocampista brasiliano, è stato inserito nel centrocampo bianconero, mentre Alberto Costa, terzino portoghese di 21 anni, è stato acquistato per una cifra iniziale di 12,5 milioni di euro, con l’obiettivo di potenziare la difesa.
Giocatori chiave nel nuovo progetto
Manuel Locatelli, confermato capitano da Tudor, continuerà a essere il fulcro del centrocampo, grazie alle sue qualità tecniche e alla leadership. In difesa, Gleison Bremer, nonostante un infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro subito il 2 ottobre 2024, rimane un elemento centrale nella retroguardia bianconera.
In attacco, Dusan Vlahovic guiderà il reparto offensivo, supportato da giovani talenti come Kenan Yildiz. Yildiz, classe 2005, ha già dimostrato il suo valore segnando il suo primo gol in Serie A il 23 dicembre 2023, diventando il più giovane marcatore straniero nella storia della Juventus.
Esordio contro il Genoa: le scelte di Tudor
Per la sua prima partita alla guida della Juventus, Tudor dovrà affrontare alcune assenze importanti.
Sia Andrea Cambiaso che Douglas Luiz non saranno disponibili per la sfida contro il Genoa, avendo lavorato a parte negli ultimi allenamenti.
In vista di queste defezioni, Tudor potrebbe optare per una formazione con difesa a tre, composta da Pierre Kalulu in una posizione inedita di terzino sinistro, Federico Gatti e Renato Veiga. Sugli esterni, Timothy Weah potrebbe occupare la fascia destra, mentre Weston McKennie potrebbe essere schierato a sinistra. A centrocampo, Manuel Locatelli sarà affiancato da Marcus Thuram, con Teun Koopmeiners avanzato sulla trequarti insieme a Kenan Yildiz o Randal Kolo Muani, a supporto dell’unica punta Dusan Vlahovic.
Obiettivi e prospettive future
L’obiettivo principale di Tudor sarà quello di riportare la Juventus nelle prime posizioni della Serie A e garantire la qualificazione alla prossima Champions League. La sua esperienza e conoscenza dell’ambiente bianconero potrebbero rivelarsi determinanti per instaurare una nuova mentalità vincente e restituire entusiasmo ai tifosi.
La sfida è impegnativa, ma con una combinazione di esperienza, giovani talenti e una rinnovata filosofia di gioco, la Juventus di Igor Tudor punta a tornare protagonista nel panorama calcistico italiano ed europeo.
