Pacers implacabili in Gara 6: Oklahoma City travolta 108-91. Toppin e Nembhard protagonisti, Haliburton eroico. Ora tutto si gioca nella notte delle stelle.
INDIANAPOLIS — Le NBA Finals 2025 ci regalano un epilogo da brividi. Con una prestazione autoritaria e intensa, gli Indiana Pacers travolgono gli Oklahoma City Thunder in Gara 6 per 108-91, pareggiano la serie sul 3-3 e rimandano il verdetto a una decisiva Gara 7 che promette spettacolo puro.
Dopo il blackout costato caro in Gara 5, Indiana è scesa in campo con uno spirito completamente diverso. Grinta, organizzazione difensiva e intensità sono stati i marchi di fabbrica di una serata in cui i Pacers hanno dominato in lungo e in largo, soprattutto nei due quarti centrali dove hanno costruito un devastante parziale di 68-32, indirizzando definitivamente il match.
🔥 Prestazioni chiave
A prendersi la scena è stato Obi Toppin, autentico jolly dalla panchina, autore di 20 punti con giocate ad alta energia. Ottima anche la prova di Andrew Nembhard, preciso e intelligente nelle letture (17 punti), mentre Pascal Siakam ha messo a referto una solida doppia doppia da 16 punti e 13 rimbalzi.
E poi c’è Tyrese Haliburton. In dubbio fino all’ultimo per un fastidio al polpaccio, il leader dei Pacers ha stretto i denti e guidato i suoi con 14 punti e 5 assist in appena 23 minuti, incarnando lo spirito combattivo di una squadra che non vuole mollare.
🛡️ La chiave: la difesa
Coach Rick Carlisle ha confezionato un piano perfetto. Indiana ha alzato i giri in difesa, pressando su ogni possesso e costringendo OKC a 21 palle perse. L’attacco dei Thunder non ha mai trovato ritmo, chiudendo con un misero 26,7% da tre punti. Anche la panchina ha avuto un impatto fondamentale, con ben 48 punti che hanno permesso ai titolari di rifiatare senza perdere intensità.
⚡ Thunder annichiliti
Serata amara per i Thunder, incapaci di replicare il controllo mostrato nelle due gare precedenti. Shai Gilgeous-Alexander ha chiuso con 21 punti, ma è stato travolto dalla pressione difensiva, commettendo ben 8 turnover. Anche Chet Holmgren e Jalen Williams sono apparsi spenti, travolti dalla fisicità e dall’energia dei padroni di casa.
Coach Mark Daigneault ha parlato di una prestazione “deludente”, riconoscendo come i suoi abbiano perso lucidità e smalto nei momenti cruciali: “Dobbiamo resettare tutto e affrontare Gara 7 come una partita per la storia”.
🎯 Si decide tutto in Gara 7
Ora l’appuntamento è per la notte tra domenica e lunedì, quando il Paycom Center di Oklahoma City ospiterà l’ultimo atto delle Finals. Un evento epocale: sarà la prima Gara 7 in una finale NBA dal 2016, e le statistiche sorridono ai Thunder — le squadre di casa hanno vinto 15 delle 19 decisive in una Gara 7 di Finals.
Ma attenzione: Indiana arriva con l’inerzia dalla sua parte, con Haliburton che sogna di coronare la sua incredibile stagione con l’anello e con una squadra che sembra aver ritrovato compattezza e fame nel momento più importante.
🏀 Conclusione
Una serie spettacolare, tra le più intense e imprevedibili degli ultimi anni, si prepara al gran finale. Da una parte il talento e la freschezza dei Thunder, dall’altra il cuore e la resilienza dei Pacers.
Tutto in una notte. Tutto in 48 minuti. Tutto da scrivere.
