La stagione dei Dallas Mavericks ha subito un’altra svolta negativa nella notte, quando Kyrie Irving si è infortunato al ginocchio sinistro durante la partita contro i Sacramento Kings. Un altro duro colpo per la squadra texana, già alle prese con l’assenza di Anthony Davis, e che ora vede complicarsi ulteriormente la sua corsa ai playoff.
Irving ancora sfortunato: l’infortunio contro Sacramento
Nel primo quarto del match, Irving ha tentato un’entrata a canestro ma è atterrato male sul piede di un avversario, accusando subito dolore al ginocchio sinistro. Nonostante il forte fastidio, il playmaker è rimasto in campo per battere i tiri liberi prima di lasciare il parquet tra evidenti segni di frustrazione. Le prime diagnosi parlano di una distorsione al ginocchio, ma saranno necessari ulteriori esami per determinarne l’entità.
Si tratta dell’ennesimo infortunio nella carriera di Irving, che in passato ha già dovuto fare i conti con problemi fisici importanti. Dai fastidi al ginocchio avuti ai tempi di Cleveland fino agli stop recenti, la sua continuità è sempre stata messa in discussione. Questo nuovo incidente potrebbe rappresentare un ostacolo significativo per le ambizioni della franchigia.
Dallas senza stelle: Davis ancora fermo ai box
Se l’infortunio di Irving non fosse già abbastanza, i Mavericks devono ancora fare i conti con l’assenza di Anthony Davis. Il lungo, arrivato dai Lakers in uno scambio che ha visto la partenza di Luka Doncic, si è subito fermato per un problema all’adduttore sinistro. Le ultime notizie parlano di un possibile rientro nelle prossime settimane, ma al momento non c’è una data certa per il suo ritorno in campo.
Senza le sue due stelle, Dallas si ritrova con un roster depotenziato e privo di veri leader in campo. Il peso dell’attacco ora ricade su giocatori meno esperti, chiamati a colmare un vuoto difficile da gestire.
Quale futuro per i Mavericks?
Le prospettive per il resto della stagione non sono incoraggianti.
Prima dell’infortunio di Irving, Dallas aveva circa il 45% di possibilità di accedere ai playoff, ma senza il suo leader offensivo e con Davis ancora indisponibile, queste probabilità sono scese drasticamente.
Il calendario non aiuta: nelle prossime settimane i Mavericks affronteranno squadre di alta classifica, rendendo ancora più complicata la rincorsa a un posto nella postseason. L’allenatore Jason Kidd dovrà trovare soluzioni alternative per mantenere viva la speranza di qualificazione, ma senza due superstar come Irving e Davis, il compito appare quasi impossibile.
Ricostruzione o ultimo assalto?
Con una stagione ormai appesa a un filo, la dirigenza potrebbe dover prendere una decisione drastica: tentare il tutto per tutto per i playoff o iniziare un processo di ricostruzione?
Se Davis dovesse tornare in tempo per la fase finale della stagione, Dallas potrebbe ancora provare a lottare.
Ma se i risultati dovessero continuare a essere negativi, non sarebbe sorprendente vedere i Mavericks cambiare strategia e iniziare a pianificare il futuro, magari rinunciando alla corsa immediata ai playoff per concentrarsi sul prossimo anno.
In un’annata già piena di difficoltà, l’infortunio di Irving rappresenta l’ennesimo ostacolo per una squadra che sperava di poter competere ai massimi livelli. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se Dallas ha ancora una possibilità di salvare la sua stagione o se è giunto il momento di pensare al futuro.
