C’è qualcosa di magico nelle notti NBA. Le luci si abbassano, il parquet brilla come una tela d’artista, e gli uomini diventano leggende. Stanotte, l’eco dei cori si è mischiato al rumore del destino, in due teatri diversi ma ugualmente carichi di pathos.
Al Madison Square Garden e al Chase Center sono andate in scena due gare-4 cruciali: i Knicks hanno sconfitto i Celtics 121-113, mentre i Timberwolves hanno piegato i Warriors 117-110, portandosi entrambe sul 3-1 nella serie.
🗽 Madison in delirio: i Knicks ribaltano Boston e vedono la finale
Al Madison Square Garden l’atmosfera era quella delle grandi occasioni, ma a metà del terzo quarto il pubblico si era ammutolito. I Celtics, avanti anche di 14 lunghezze, sembravano pronti a riprendersi la serie. Poi, improvvisamente, New York ha cambiato marcia. È partita una rimonta travolgente, firmata soprattutto da Jalen Brunson, che ha chiuso la gara con 39 punti e 12 assist.
Accanto a lui, Karl-Anthony Towns (23 punti, 11 rimbalzi) e Mikal Bridges (23 punti con un ottimo impatto su entrambi i lati del campo) hanno giocato da veterani, mentre OG Anunoby ha infilato una tripla pesantissima nel finale, parte dei suoi 20 punti complessivi.
Boston, dopo un primo tempo dominante, ha subito un parziale di 70-51 nella ripresa, crollando soprattutto nel quarto periodo. La notizia più preoccupante però è arrivata nel finale: Jayson Tatum, autore di 42 punti, ha subito un brutto infortunio alla caviglia destra dopo un contatto scomposto sotto canestro. È uscito in sedia a rotelle, lasciando un vuoto enorme, tecnico e psicologico.
Con Brown e White da 20+ punti ma una squadra scarica e poco reattiva a rimbalzo (43-31 per New York) e negli assist (25-15 per i Knicks), Boston ora è sotto 3-1 e rischia grosso, soprattutto se dovesse perdere la sua stella.
🐺 Minnesota fa il colpo a San Francisco: 3-1 sui Warriors
Al Chase Center di San Francisco, i Timberwolves hanno firmato una vittoria pesantissima contro dei Warriors privi di Stephen Curry, ancora out per un problema al bicipite femorale. Dopo un primo tempo equilibrato, è arrivata la spallata: 17-0 di parziale a metà terzo quarto, firmato soprattutto da Anthony Edwards, autore di 30 punti, con 11 solo in quel break decisivo.
Accanto a lui ha brillato anche Julius Randle con 31 punti, mentre Jaden McDaniels ha completato una partita solidissima chiudendo in doppia doppia con 10 punti e 13 rimbalzi.
Golden State, orfana del suo leader, ha provato a reagire con Jonathan Kuminga (23 punti), ma la squadra è crollata nel secondo tempo: parziale di 39-17 nel solo terzo quarto. Difesa molle, pochi riferimenti in attacco e una squadra che sembra aver perso smalto e convinzione.
⏳ Verso gara-5: l’eliminazione è un passo
Ora la palla passa a Boston e Golden State, entrambe costrette a vincere tre partite consecutive per evitare l’eliminazione. Ma con Tatum infortunato e Curry out, il sentiero è sempre più stretto.
📌 Prossimi appuntamenti:
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🏟 Gara 5 – Celtics vs Knicks: mercoledì 15 maggio, ore 01:00 (TD Garden)
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🏟 Gara 5 – Timberwolves vs Warriors: mercoledì 15 maggio, ore 03:30 (Target Center)
Le semifinali di Conference stanno mostrando chi ha davvero fame di vittoria, chi riesce a tenere i nervi saldi nei momenti chiave e chi, invece, rischia di spegnersi troppo presto.
New York e Minnesota stanno volando.
Boston e Golden State stanno cercando ossigeno.
