Lo scontro tra Oklahoma City Thunder e Denver Nuggets non ha deluso le aspettative, regalando una partita spettacolare e accendendo ancora di più il dibattito sulla corsa all’MVP. A uscire vincitori sono stati i Nuggets, che con un netto 140-127 hanno imposto la loro legge, guidati da un Nikola Jokić semplicemente mostruoso.
Jokić maestoso: la notte del Joker
Quando la posta in gioco si alza, Nikola Jokić risponde con una prestazione da manuale. Il serbo ha chiuso con 35 punti, 18 rimbalzi e 8 assist, sfiorando l’ennesima tripla-doppia stagionale e dominando ogni fase del gioco. Il suo mix di intelligenza cestistica, controllo del ritmo e capacità di mettere in ritmo i compagni ha fatto la differenza, confermando ancora una volta il suo status di leader assoluto dei Nuggets.
Murray on fire, OKC costretta alla resa
Se Jokić è stato il motore della squadra, Jamal Murray ha messo la marcia giusta per spingere Denver al successo. Il playmaker ha segnato 34 punti, risultando letale nel tiro dalla media e lunga distanza. La sua capacità di accendersi nei momenti chiave ha dato ai Nuggets la spinta decisiva per chiudere la partita, spegnendo ogni tentativo di rimonta dei Thunder.
OKC lotta, ma Shai non basta
I Thunder, reduci da una striscia di sette vittorie consecutive, hanno provato a resistere all’assalto di Denver, ma senza successo. Senza Jalen Williams, uscito per infortunio, il peso dell’attacco è ricaduto su Shai Gilgeous-Alexander, che ha chiuso con 25 punti e 7 assist. Accanto a lui, Luguentz Dort ha messo a segno 26 punti, dimostrando grande energia, ma l’assenza di alternative affidabili ha condannato OKC a una sconfitta inevitabile.
Jokić vs. SGA: chi merita davvero l’MVP?
Questa partita potrebbe aver spostato gli equilibri nella corsa al premio più ambito della stagione. Se Shai Gilgeous-Alexander sta vivendo un’annata straordinaria, guidando i Thunder ai vertici della Western Conference e dominando nelle statistiche realizzative, Nikola Jokić continua a essere il faro di Denver, con numeri impressionanti e una costanza ineguagliabile.
La sfida è ancora apertissima: il Joker è destinato a prendersi il suo terzo MVP o Shai riuscirà a scavalcarlo nella corsa finale? La stagione è ancora lunga e ogni partita potrebbe essere decisiva. Una cosa è certa: il duello tra questi due fuoriclasse è solo all’inizio.
