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Nella serata di ieri, la UEFA Champions League ha regalato emozioni intense con tre partite che hanno visto protagoniste squadre di alto calibro. Il Barcellona ha ottenuto una vittoria di misura sul Benfica, il Liverpool ha sorpreso il Paris Saint-Germain con un successo inaspettato, e l’Inter ha dimostrato la sua forza imponendosi sul Feyenoord.

Benfica 0-1 Barcellona: Raphinha brilla nonostante l’inferiorità numerica

Al Estádio da Luz, il Barcellona ha affrontato il Benfica in una sfida che si preannunciava equilibrata. Tuttavia, al 22° minuto, i catalani si sono trovati in difficoltà a causa dell’espulsione del giovane difensore Pau Cubarsí, reo di un fallo da ultimo uomo. Nonostante l’inferiorità numerica, il Barça ha mostrato carattere e organizzazione. Al 61°, una giocata individuale di Raphinha ha portato al gol decisivo: un tiro potente da fuori area che ha sorpreso il portiere avversario. Il Benfica ha cercato insistentemente il pareggio, ma le parate decisive di Wojciech Szczęsny hanno mantenuto inviolata la porta blaugrana, garantendo al Barcellona una vittoria preziosa in vista del ritorno al Camp Nou.

 

Paris Saint-Germain 0-1 Liverpool: Elliott firma il colpo grosso al Parco dei Principi

Al Parco dei Principi, il Paris Saint-Germain ha ospitato il Liverpool in una partita dominata dai padroni di casa sul piano delle statistiche. Il PSG ha registrato 27 tiri totali, di cui 10 nello specchio della porta, mettendo sotto pressione la difesa dei Reds per gran parte dell’incontro. Tuttavia, al 74°, il giovane Harvey Elliott, entrato da pochi secondi al posto di Mohamed Salah, ha sfruttato una rara occasione per il Liverpool, infilando il portiere Gianluigi Donnarumma con un tocco preciso. Nonostante la pressione incessante del PSG nel finale, il portiere Alisson Becker ha offerto una prestazione straordinaria, assicurando al Liverpool un successo fondamentale in trasferta.

Feyenoord 0-2 Inter: Thuram e Martínez spianano la strada ai nerazzurri

A Rotterdam, l’Inter ha affrontato il Feyenoord in una partita che ha messo in luce l’esperienza e la solidità della squadra italiana. Dopo una prima mezz’ora equilibrata, al 38° minuto Marcus Thuram ha sbloccato il risultato con una splendida volée su assist di Nicolò Barella. All’inizio del secondo tempo, Lautaro Martínez ha raddoppiato con un potente tiro, diventando il miglior marcatore nella storia dell’Inter in Champions League con 18 gol. Nonostante un rigore fallito da Piotr Zielinski, i nerazzurri hanno gestito la partita con maturità, limitando le occasioni del Feyenoord e ponendo una seria ipoteca sul passaggio del turno.

 

Questi risultati sottolineano l’imprevedibilità e la competitività della Champions League, dove ogni dettaglio può fare la differenza nel cammino verso la gloria europea.

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